Lunedì 6 dicembre 2021 – ore 17.00
Presentazione del volume “Una società dentro le mura. La comunità ebraica di Roma nel Seicento, di Andrea Yaakov Lattes
SALA MOSTRE & CONVEGNI, GANGEMI EDITORE, Via Giulia 142, Roma
l’evento sarà in diretta streaming sulle pagine Facebook dell’Archivio Storico della Comunità Ebraica di Roma e del Centro di Cultura Ebraica di Roma e visibile nei giorni successivi sul canale YouTube/gangemivideochannel
Programma:
saluti:
Ruth Dureghello, Presidente della Comunità ebraica di Roma
Riccardo Shmuel Di Segni, Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Roma
Tommaso Caliò, Direttore del Centro Romano di Studi sull’Ebraismo, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
intervengono:
Serena Di Nepi, Docente di Storia moderna presso Sapienza – Università di Roma
Germano Maifreda, Docente di Storia economica presso Università degli Studi di Milano La Statale
modera: Claudio Procaccia, Direttore del Dipartimento Beni e Attività Culturali della Comunità Ebraica di Roma
Sarà presente l’Autore
Il registro dei verbali delle sedute della Congrega dei Sessanta (l’organo legislativo della Comunità ebraica dell’epoca) rappresenta uno dei documenti più importanti dell’Archivio Storico della Comunità Ebraica di Roma “Giancarlo Spizzichino” e restituisce uno spaccato straordinario del ghetto seicentesco, dei problemi principali affrontati dalla classe dirigente dell’Universitas Hebraeorum Urbis in piena Controriforma. Il ghetto era una struttura sovraffollata dopo le espulsioni della fine del XVI secolo che avevano costretto tutti gli ebrei presenti nello Stato ecclesiastico a vivere nelle sole città di Roma, Ancona e Avignone. Tale incremento demografico determinò, tra l’altro, il peggioramento delle condizioni igieniche e sanitarie (si pensi alla peste del 1656), oltre a una fortissima conflittualità interna che emerge a più riprese dalla documentazione presa in esame. Il pinqàs analizzato dall’autore offre un pezzo di storia ebraica scritto in lingua ebraica, vergato nei caratteri ebraici specifici della tradizione italiana. Un particolare nel particolare, ma anche una tessera preziosa con il suo colore nel grande mosaico della storia ebraica.